Partenza del giro odierno da Boschetto Vaccheria nei pressi di Maniace e dopo avere attraversato, prima il Torrente della Saracena e poi il Torrente Cutò, imbocco la ripidissima salita di Contrada Nadore (dove spezzo la catena della mia RR 8.1) per dirigere ai piedi dell'omonima Rocca e poi successivamente verso Contrada Rapiti dove a destra lascio anche qui l'omonima Rocca. Arrivo così nei pressi di Cesarò (dopo essere passato anche accanto alla Rocca di San Giorgio ove è stata posta la statua del Cristo Signore della Montagna), faccio un rapido e veloce giro in centro e imbocco un altro sterrato in località Acqua Santa che dopo qualche ripidone in discesa, mi porta lungo la S.S. 120, la percorro per un pò dopodichè mi butto in un altro ripidone, anche questo in dicesa, che mi porta sulle sponde del fiume Simeto, ne faccio qualche chilometro fino ad arrivare nel ponte sulla Contrada Mendola per salire da Contrada Pacione, dove, dopo qualche km arrivo fino in cresta a Serra di Vito dove imbocchero il lungo ripidone in discesa di Contrada Torremuzza fino ad attraversare nuovamente il Simeto. Piccolo exploring in zona Massaruzzi sotto la collina sulla cui sommità si erge il Castello di Bolo e poi dirigo lungo la dura salita di contrada Erbe Bianche nel Bosco Carbonara per andare a Case Rosse Cardone dove mi gusto il magnifico panorama sul versante ovest dell'Etna con Bronte ai suoi piedi. Sosta al ponte di Serravalle dove è possibile ammirare le Forre Laviche del Simeto e rientro fino alla mia auto su un tratto molto veloce e pianeggiante.
Concludo così una bellissima giornata quasi primaverile che mi ha permesso di scorazzare in sella alla mia MTB felice più che mai
Questo il giro del giorno: