Castello di Enna o Lombardia
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Nel luglio del 1061 Roberto il Guiscardo attaccò la fortezza di Enna, la più elevata, la più impervia e la più imprendibile della Sicilia. Settecento normanni riportarono una schiacciante vittoria su un esercito di quindicimila saraceni dell’emiro Ibn al-Hawwas. Due secoli prima i saraceni erano riusciti a prenderla ai bizantini solo grazie ad uno stratagemma: essi erano risaliti, un uomo alla volta, su per la fogna principale della città. Presa a tradimento, esattamente come avevano fatto prima ancora Dionisio il vecchio, i Cartaginesi e i romani contro il presidio della siculo-greca Henna. In realtà anche i normanni non conquistarono propriamente la fortezza di Enna nel 1061, perché in quell’anno la battaglia si era svolta nella sottostante valle del Dittaino e l’emiro era riuscito a rifugiarsi nel suo castello con buona parte dell’esercito. Solo nel 1087 in Gran Conte Ruggero, ancora con uno stratagemma, riuscì ad entrare da conquistatore della fortezza che poi si chiamerà Castello di Lombardia.
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