Castello di Sperlinga
Visualizzazione ingrandita della mappa
La prima notizia storicamente certa di questa fortezza è che nel 1132 Russo Rubeo fu nominato signore di Sperlinga. Incastrato in un’alta roccia, che sovrasta tutte le altri sulle quali è costruito il paese, vi si accedeva mediante una ripida rampa di scale intagliate nella roccia. La porta d’ingresso era preceduta dal ponte levatoio di cui si vedono ancora le mensole. Oltrepassato il vestibolo, ci si trova di fronte ad un portale nel cui arco è posta l’epigrafe: “Quod siculias placuit sola Sperlinga negavit”, che ricorda la fedeltà dei signori del castello agli angioini durante la Guerra del Vespro. Una guarnigione di francesi, terrorizzata dalla prospettiva di essere massacrata dalla furia popolare, si asserragliò dentro il castello. Per circa un anno i francesi rimasero all’interno delle mura assediati dai soldati aragonesi e aiutati da alcuni singolari locali che facevano arrivare loro viveri e armi.
Nei superstiti avanzi dello straordinario castello Sperlinga, forse ristrutturanto intorno al 1082 dai normanni, e le cui origini sono assai remote, troviamo un esempio della riutilizzazione di molte grotte preistoriche scavate nella pietra e nelle quali furono adattate le stalle, i posti per gli armati e le tremende prigioni, tuttora visibili. Pure nella roccia, ma ad un livello inferiore, c’erano le grotte che fungevano da granai. La fortezza, che sorge su una rupe dei monti Nebrodi, deriva il suo nome da spelunca, che per i romani indicava la grotta, Al castello furono aggiunti nel tempo altri ambienti scavati all’interno della rupe e caratterizzati da rustici pilastri in pietra, e altre strutture disposte sui suoi fianchi. Della sua passata gloria rimangono una parte delle antiche mura, una bella bifora, il salone del principe, la cappella e la rapidissima scalinata intagliata nella roccia che conduce alla torre di avvistamento che spazia sull’altopiano di Ganci, attorniato dal massiccio delle Madonne e dei Nebrodi.
Questo sito è stato ottimizzato per una risoluzione di
1152 X 864
editing by BANDW 2006
